L’ex Chelsea è pronto a tornare titolare ma dovrà stare attento a non farsi ammonire o mette a rischio il derby
Dopo la sconfitta rimediata col Milan, è di nuovo tempo di calcio per il Torino, che lunedì sera scenderà in campo contro la Cremonese per chiudere la 23a giornata di Serie A. Un match che si prospetta essere complicato non solo per la qualità dei lombardi. Gli infortuni non abbandonano infatti i granata che potranno però contare su un un nome: Ola Aina. L’ex Chelsea può infatti tornare finalmente titolare. C’è però solo un imprevisto che potrebbe minarne le sorti: un cartellino giallo.
Aina, derby a rischio
Entrato ufficialmente nella lista dei diffidati con i suoi 4 cartellini, il nigeriano rischia di compromettersi in vista derby. Dopo la Cremonese è infatti il turno della stracittadina e perderlo nuovamente potrebbe costare caro a Ivan Juric. Soddisfatto delle sue ultime prestazioni, l’ha lasciato in panchina contro il Milan e potrebbe quindi restituirgli quella fiducia presente prima dell’infortunio. A contendersi i due posti, anche Singo, Vojvoda e Rodriguez, utilizzato anche come terzino.
Toro, vietato sbagliare anche per il nigeriano
Lazaro resta invece ancora fuori dai gochi e apre uno spiraglio a Ola Aina, pronto a riconquistare le fasce. A dover venir meno è però l’irruenza, che spesso ha caratterizzato i suoi interventi in campo. In ballo c’è troppo sia a livello personale che di squadra per essere lasciato indietro e lo sa bene. Sotto la Mole dal 2018, ha ormai imparato cosa significhi il derby per il popolo granata. Cosa che dovrà guidarlo contro i grigiorossi.
Scusat l’intrusione.. E’ morto Ilario Castagner, ottimo allenatore e persona simpatica e di stile. Lo ricordo come uno di quei tecnici che, come Radice, si adoperò per traghettare il tradizionale gioco all’italiana verso concezioni più moderne. Riposa.
Leggo ora la notizia, arrivo ora a casa, mo me la cerco, però d’accordo con te, e spiace un botto, almeno a me. Che riposi.
Molto ma molto ex Chelsea. Praticamente lo hanno buttato nel ces so ipso facto.